PERLA DEL LARIO

Raccontare il lago di Como attraverso le opere di uno scultore, le immagini di un pittore e le parole di un poeta. La Torre delle Arti di Bellagio ospiterà la mostra di Pietro Arnoldi, Michele Privileggi ed Enzo Samaritani per poi espandersi nelle piazze con una serie di performance che uniranno poesia, scultura, musica e danza.

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Siete tutti invitati all’inaugurazione dell’evento nel prestigioso Hotel Belvedere, il giorno 28 Luglio alle ore 18.00, ingresso GRATUITO con la possibilità di assistere a una PERFORMANCE DAL VIVO. Successivamente si terrà una visita guidata con gli artisti della mostra.

La mostra si terrà nella Torre delle Arti in salita Plinio 21 Bellagio (CO) dal 29 Luglio al 16 di Agosto
Orari di apertura: 10.00-13.00 / 15.00-20.00

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PIETRO ARNOLDI
Artigiano e artista del legno, Pietro Arnoldi ha traghettato l’antica sapienza artigiana della sua famiglia attraverso gli anni della contemporaneità, sapendo coniugare amore e rispetto per la tradizione con i gusti e le esigenze moderne, grazie a una sensibilità personale prettamente artistica. Opere di scultura, pannelli incisi e dipinti, assemblaggi materici, sperimentazioni nate dagli stimoli suggeriti dagli stessi materiali e attrezzi del mestiere. Con l’archetipo femminile a fare da accattivante e commovente filo
conduttore. Madre e seduttrice, musa ispiratrice, la donna rappresenta la vena artistica, sensibile, spesso nascosta, presente
in ognuno di noi.

MICHELE PRIVILEGGI
Nasce a Parenzo nel 1944, ma dopo burrascose vicende la famiglia, costretta all’esilio, si rifugia a Torino. Lì, grazie ai consigli del fratello maggiore Livio, inizia a suonare, disegnare e dipingere. Nel 1960, frequenta corsi artistici professionali e dopo la maturità, con i consigli del maestro Guido de Bonis e Ponte Corvo scopre la scultura che diviene la sua passione prediletta.
Un’artista curioso e versatile che disegna, modella, scolpisce legno, pietre e metalli sperimentando le più svariate tecniche.

ENZO SAMARITANI
Fin da piccolo, per tradizione culturale e familiare, viene educato al canto e alla poesia. Inizia il suo cammino artistico cantando le grandi composizioni religiose di Don Lorenzo Perosi nel coro della Cappella Sistina. Dopo un lungo tirocinio, che va dalla scuola d’Arte Drammatica alla commedia musicale degli anni “Cinquanta”, vince la Palma d’Oro a Palermo quale miglior cantante di musica leggera con l’Orchestra di Libero Tosoni. In seguito decide di dedicarsi completamente allo spirito della “Commedia dell’Arte” e ai concetti della creatività nell’immediato. Iniziano così i suoi viaggi in tutto il mondo fino a fondare a Roma nel 1967 l’Arciliuto, piccolo teatro dedicato esclusivamente alla poesia e alla musica.